Segretariato Regionale
Con la successiva riorganizzazione del Ministero operata dal D.P.C.M. del 19 giugno 2019, n.76 (“Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance”) il Segretariato, inizialmente centro di costo della Direzione generale Bilancio, è diventato centro di costo del Segretariato Generale, mentre per quanto riguarda gli aspetti relativi alla gestione del personale ha continuato a dipendere dalla Direzione generale Organizzazione.
Il suddetto D.P.C.M. aveva inoltre soppresso la Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale.
Il D.P.C.M. del 2 dicembre 2019, n.169 (“Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance”) entrato in vigore a decorrere dal 5 febbraio 2020, ha ripristinato la Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale e le competenze in materia di turismo.
Le funzioni in materia di turismo, che erano state trasferite al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con il D.L. 12 luglio 2018, n. 86, erano state infatti riassegnate con il successivo D.L. 21 settembre 2019, n. 104 al MIBAC, che ha conseguentemente assunto la denominazione MIBACT, Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, come confermato anche dal D.P.C.M. del 2 dicembre 2019, n.169.
Ecco alcune delle principali attività che svolge il nostro Istituto:
• assicura il coordinamento dell’attività delle strutture periferiche del Ministero presenti nel territorio regionale;
• cura i rapporti del Ministero e delle strutture periferiche con le Regioni, gli enti locali e le altre istituzioni presenti nella regione;
• convoca e presiede la Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale;
• dispone il concorso del Ministero nelle spese effettuate dai proprietari, possessori o detentori di beni culturali per gli interventi conservativi ed eroga il contributo in conto interesse sui mutui accordati per la realizzazione degli interventi conservativi autorizzati;
• stipula l’intesa con la Regione per la redazione congiunta dei Piani paesaggistici;
• svolge le funzioni di stazione appaltante in relazione agli interventi da effettuarsi con fondi dello Stato o affidati in gestione allo Stato sui beni culturali presenti nel territorio di competenza;
• favorisce la conoscenza, l’implementazione e l’attuazione a livello periferico delle politiche turistiche definite a livello centrale.
Per una panoramica completa delle funzioni svolte dal Segretariato regionale rimandiamo agli artt. 40 e 47 del D.P.C.M. del 2 dicembre 2019, n.169.